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Amazon.com diventa pusher di farmaci?
Di Mike Adams, tratto dalla newsletter di www.newstarget.com
Tradotto e adattato per www.disinformazione.it da Stefano Pravato
Vedi anche questa pagina originale on line

Questa settimana, Amazon.com ha cominciato a spingere farmaci per l'ADHD sulla sua home page mediante un “Amazon survey” che promuove farmaci ADHD (Disordine da Deficit di Attenzione con Iperattività: presunta malattia "inventata" dagli psichiatri statunitensi intorno agli anni '80, ndT) che hanno note controindicazioni. L'annuncio non è visibile a tutti, in quanto sembra che Amazon stia testando la reazione del mercato. Potete vedere una copia dell'annuncio a questo indirizzo:
http://www.newstarget.com/gallery/articles/amazonadhd.jpg

Perché Amazon.com, inizialmente solo libreria, presta il suo nome a una campagna commerciale che promuove farmaci anfetaminici per bambini? Per soldi, ovviamente! Si tratta di un nuovo punto di minimo per Amazon.com e Jeff Bezos.

PER SAPERNE di più sull'ADHD...
Si trovano moltissimi articoli sull'ADHD, che rivelano la verità su queste “malattie” fittizie il cui unico scopo è quello di generare profitti alle lobbies chimico-farmaceutiche, intossicando i bambini. Potete dare un'occhiata a: http://www.disinformazione.it/paginaadhd.htm

DITE ad Amazon.com cosa ne pensate!
Siete un cliente di Amazon.com? Io si. Mi sono collegato col mio account e ho fatto click su “Need help”, quindi su “By e-mail” della finestra “Contact us”. E ho inserito qualche commento in proposito. Se volete potete unirvi a me in questo sforzo e dire ad Amazon quello che ne pensate (mediante il vostro account, se ne avete uno)
Fate sentire la vostra voce!

Nel mio caso il “Customer service” ha risposto poco dopo:
...Il nostro scopo come rivenditori e di fornire ai clienti la più ampia selezione possibile in modo che essi possano trovare, scoprire e acquistare qualsiasi cosa stiano cercando. Una selezione talmente vasta include inevitabilmente qualche articolo che qualcuno potrebbe trovare sgradevole o in altra maniera detestabile...
Una risposta piuttosto generica e che cerca di mantenere un profilo basso nell'invasione di Big Pharma all'interno di Amazon.com.

Big Pharma praticamente governa la FDA, le scuole mediche e i media convenzionali. Non lasciamo che prenda il sopravvento anche sui rivenditori al dettaglio, trasformando i nostri siti per lo shopping in pusher di farmaci. E poniamoci un'ovvia domanda: Jeff Bezos (il fondatore di Amazon) è a favore di un aumento dell'avvelenamento dei nostri bambini con farmaci pericolosi? Se è così, non si merita che continuiamo a fare affari con lui.
Proteggiamo i bambini dai farmaci pericolosi. Alziamo la voce contro amazon.com.

 
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