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I Colori e la Pittura
di Giovanni Peccarisio

Il Maestro ha detto a noi : I COLORI SONO L’ANIMA DEL MONDO
Con questa affermazione egli ha voluto comunicarci che i colori hanno la stessa funzione dell’Anima, collegano due mondi: il mondo sensibile con quello soprasensibile e continuamente mediano fra due situazioni archetipiche di quei due mondi LA LUCE E LA TENEBRA. Ovunque appaiono colori visibili nel nostro mondo, lì si manifesta ANIMA cui si collega la nostra anima.
Il mondo dei colori ovunque si manifesta, che ci annuncia che il Mondo Spirituale è prossimo a noi, ma sta a noi, se lo vogliamo, fare un ultimo sforzo per accedervi.
I colori nascono quando la luce si incontra-scontra con il buio, così avviene anche nell’anima, se riusciamo a sperimentare i colori nella nostra interiorità senza bisogno della percezione fisica. Allora significa che la luce dello Spirito ha cominciato ad agire entro il buio della materia, che sostanzia il corpo fisico.

LO SPIRITO E’ LUCE, LA MATERIA E ’ BUIO, L’ANIMA E’ COLORE

Il colore può essere percepito dall’anima umana, perchè essa stessa è individuale. Al contrario degli animali che possono vedere soltanto in bianco e nero, l’anima può a vedere i colori e a colori, in quanto vive in un corpo fisico singolo. Essa perciò può fare esperienze a contatto diretto con la materia e quando accoglie lo Spirito, lo pone in rapporto anch’esso alla materia, mediandolo.
Nel caso degli animali avendo un’anima di gruppo, che vive nei Mondi Spirituali, essa non entra mai in contatto diretto e indipendente con la materia (corpo fisico), il suo rapporto con quest’ultima è sempre indiretto. Per questo motivo non potendo incontrare direttamente il buio (della materia), in quanto l’anima di gruppo vive le esperienze che raccoglie dal mondo sensoriale al di fuori del corpo fisico animale, non può far sperimentare il colore tramite il corpo fisico stesso.
Partendo dal presupposto che sempre dove si incontrano luce e tenebra sorgono i colori, allora possiamo affermare che anche i colori del mondo minerale e vegetale si formano sempre, grazie all’incontro archetipico fra luce e tenebra.

Prescindendo dai colori ricavati da processi chimici, quando dipingiamo, liberiamo i colori incatenati nei pigmenti minerali o vegetali. Una volta liberati dalla materia i colori si manifestano tramite la nostra percezione sensoriale, in tal modo li possiamo collegare all’anima e passando per la sensazione giungiamo a vivere il colore nel mondo dei sentimenti.
A ciascun colore che ci viene incontro da fuori colleghiamo da dentro il mondo dei colori contessuti e vibranti nell’anima.  L’uomo scende dai Mondi Spirituali ed alberga nella sua Anima fra le varie potenzialità anche l’impulso all’Arte. Tutte le arti esistono allo stato potenziale nell’anima, aspettano di essere risvegliate e ciò dipende dal destino individuale di ciascun uomo.
I colori sono esseri spirituali, che l’uomo vive animicamente e che i Mondi Spirituali, per aiutarlo ad esprimerli partendo da dentro, gli ha mandato in dono, facendo scendere dal loro Regno, la PITTURA.  

I colori sciamano nel mondo terrestre incantandosi nella natura, l’uomo, quando li riconosce in essa e in se stesso, sente l’esigenza di farli vivere e questo anelito viene accolto e appagato dalla Pittura.
L’acqua è il mezzo più adatto, affinchè i colori possano manifestarsi nella massima purezza e vivacità, il movimento è il modo più adatto per esprimerli.
L’acqua è elemento terrestre tramite il quale le forze eteriche o vitali agiscono. Il movimento è l’espressione intrinseca della loro azione.
Lì dove incontriamo l’elemento liquido in movimento, possiamo scorgere la più sana azione delle forze eteriche   Qualsiasi stasi di questa azione è malattia, così come qualsiasi eccesso.
Il troppo o il troppo poco sono ambedue situazioni negative.
L’eccesso o l’azione carente di forze vitali nella natura e nell’uomo è un sicuro indice di malattia, perciò, quando dipingiamo, dovremmo esprimere i colori usando con giusto equilibrio l’acqua e senza fissarli troppo precocemente in forme definite, lasciarli muovere liberamente, infine ascoltare e vedere con anima sgombra da passioni ciò che essi vogliono dirci e mostrarci.

Giunti a questo possiamo iniziare a dipingere e allora potremo avere la Pittura al nostro fianco e sentire che ci aiuta a trovare il posto più giusto per ciascun colore nello spazio e così tramite Essa i Colori, esseri del TEMPO, potranno manifestarsi nello SPAZIO.  

Giovanni Peccarisio
Laureato alla "Libera Università della Scienza e dello Spirito" di Dornach (Svizzera), come Maestro Waldorf (scuole steineriane) e Maestro di pittura

 
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