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Sostenitori di Dean, non mollate...
di Michael Moore – 20 gennaio 2004
Traduzione italiana a cura di Valerio Santoro valerio@end-war.com

Questa mattina ho sollevato il giornale e che ho letto questa citazione di una giovane donna che aveva lavorato come volontaria per Howard Dean nello Iowa:
"Tutte le telefonate che abbiamo fatto, avevamo gente che diceva, 'Sono un sostenitore di Dean, sono un sostenitore di Dean'" ha detto Kelly Chambers, capitano del Dott. Dean nel recinto n. 83. "Ma quando è arrivata la notte del comizio elettorale, abbiamo avuto soltanto 11 persone presentatesi per Dean. Mi sembra proprio come se tutto il mio duro lavoro non sia servito a niente."
Sono stato schiacciato quando ho letto questo. La sua disperazione, il suo senso di "a cosa serve?" era come sono sicuro che molti sostenitori di Dean si stanno sentendo oggi. Posso vedere, giusto navigando in rete, la sensazione debilitante che l'eclatante sconfitta nello Iowa ho avuto su così tanta gente che aveva riposto così tanto la speranza nell'uomo che ha creato una rivoluzione della gente comune ed era inesorabile nei suoi attacchi a Bush ed alla guerra. Se avere il la maggior parte dei volontari, la maggior parte dei soldi (tutti i piccoli contributi dai cittadini comuni) ed il messaggio più forte non possono vincere un'elezioni, dicono coloro che seguono Dean, allora possiamo pure mollare.
Come uno che non sostiene Dean, vorrei dirvi questo: NON MOLLATE. Avete fatto qualcosa d'incredibile. Avete ispirato un'intera nazione a levarsi in piedi contro George W. Bush. Il vostro impatto su queste elezioni sarà sentito per anni a venire. Ogni briciola di energia che avete messo nella candidatura del Dott. Dean ne valeva - e ne vale - la pena. Ha preso di petto Bush quando altri non l'avrebbero fatto. Ha messo l'America corporativa sull'avviso che sta loro alle costole. Ed ha gridato ai democratici ciò che veramente sono: un branco di smidollati, insulsi conciliatori che hanno svenduto verso l'esterno i lavoratori d'America. Tutti in ogni campagna elettorale devono a voi ed al vostro candidato un debito enorme di ringraziamenti.

Benché io stia sostenendo Clark perché personalmente preferisco il suo modo e le sue opinioni su tutto dall'imprigionare chi inquina a tassare i ricchi (senza accennare il suo eleggibilità), ciò che di peggiore che potrebbe ora accadere alla rivoluzione di Dean è terminare. Se avete sostenuto o lavorato per Dean, dovete capire ciò di notevole che avete fatto e che avete compiuto:

1. Il 55% di coloro che ha votato nello Iowa lunedì ha detto che questa è stata la PRIMA VOLTA che ha votato in un comizio elettorale!!! Quella è una statistica SBALORDITIVA. Anche se la vasta maggioranza ha finito per andare con Kerry ed Edwards, io sono convinto che l'elettorato in quello stato è stato corroborato dalla campagna del Dean -- il cui intero messaggio era che voi POTETE fare la differenza. Il solo fatto che avete gente che pensa in questo modo è un dono che avete fatto all'America, una nazione in cui la maggior parte, nel passato, ha mollato ed ha rifiutato di votare. Credo che voi ed Howard Dean vi verrà dato il merito per aver svegliato un pubblico votante vicino allo zero. Grazie, grazie, grazie!

2. Con l'aggiunta di coloro che hanno votato per la prima volta, l'affluenza generale nello Iowa è stata DOPPIA rispetto a quattro anni fa. DOPPIA! Raddoppiare il numero di democratici che si sono presentati in Iowa questa settimana significa che molti indipendenti, verdi ed ex repubblicani ne hanno viste abbastanza del casino generato da George W. Bush. Ed era Dean nello Iowa che, fino a che l'attacco mediatico contro di lui non fosse cominciato, ha messo a fuoco la sua intera campagna sull'istruzione degli elettori su che cosa la presidenza del Bush ha veramente fatto in America. La ragione numero uno che la gente ha dato la notte scorsa per venire fuori con temperature sotto zero nello Iowa, davanti alla guerra e l'economia e la sanità, era "Bush deve andar via." Ciò può significare soltanto che buone cose per l'affluenza verranno il novembre prossimo.

3. Il numero di giovani -- il gruppo d'età storicamente con la percentuale più bassa di elettori - è anche raddoppiato la notte di lunedì. Di nuovo, dovete dare il merito ai Deaniaci per questo. Migliaia di giovani nel paese si sono riversati in Iowa per bussare alle porte e per comunicare politica. Anche se Kerry ed Edwards abbiano ottenuto il voto della gioventù, credo che sia stata la gioventù di Dean che lo ha reso a posto per essere politico ancora, e l'effetto del loro entusiasmo è stato contagioso.

4. Il 75% di quelli che votano nello Iowa ha detto che sono "contro la guerra." E chi dobbiamo ringraziare per questo? Howard Dean e Dennis Kucinich. Hanno messo la guerra e la relativi illegalità ed immoralità nel programma dello Iowa nelle elezioni di quest'anno. Hanno spinto Kerry ed gli altri a prendere forte posizione contro la guerra (anche se Kerry ed altri inizialmente avevano votato per la guerra). Alcuni hanno cambiato le loro posizioni, che abbiamo accolto favorevolmente (Edwards e Kerry hanno votato contro lo stanziamento di 87 miliardi di dollari che Bush ha ottenuto per continuare la guerra). Anche se Kerry ha ottenuto un maggior numero di voti di contrari alla guerra, mentre Dean ed Edwards si sono spartiti il resto, Dean è stato l'uomo che li ha convertiti. Coloro che hanno rumoreggiato per le vie e le dello Iowa fattorie predicando pace meritano il nostro ringraziamento.

Naturalmente, il problema qui, come ho precisato con tutto il dovuto rispetto nella mia ultima lettera [14 gennaio 2004, n.d.t.], è che per qualsiasi ragione, Dean stesso non darà all'America media il livello di comodità di cui hanno bisogno nella scelta di chi desiderano nell'ufficio ovale. Dean, buon e giusto com'è, non è proprio l'uomo, ad un livello personale, per compiere il Lavoro Numero Uno: la Rimozione di Bush. Quello È GIUSTO. A Mosè non è stato permesso entrare nella terra promessa. Ma era ancora Mosè.
Così, ora abbiamo in cima due candidati democratici che hanno votato per la guerra. Abbiamo due al fondo che sono contro la guerra -- Kucinich, che ha ottenuto l'1% del voto in Iowa ed Al Sharpton che ha ottenuto lo 0%. E quindi abbiamo Howard Dean che, dopo un anno di campagna elettorale in ogni contea dello Iowa (dove è sembrato che praticamente tutti lo abbiano incontrato almeno una volta), potrebbe raschiare soltanto in totale il 18% dei delegati.
Ed allora c'è Wesley Clark, che è sostenuto da George McGovern, il candidato presidenziale contrario alla guerra del Vietnam e la coscienza di una generazione. Ha detto che Clark è l'un candidato il cui programma concluderà la guerra e porterà le truppe a casa. Clark può essere, ora, l'opportunità migliore di voto contro la guerra. Io credo che lo sia.
Ma nel frattempo, tanto di cappello ai Deaniaci ovunque. Hanno regolato il tono e la battuta e hanno fatto fare un salto al movimento per salvare il nostro paese. Cari buoni amici nel campo di Dean, per favore non mollate. Ora abbiamo bisogno di voi e ne avremo bisogno in novembre. E, al capitano Kelly Chambers del recinto 83, tutto il vostro duro lavoro NON è stato inutile. Non possiamo vincere senza voi. 
Ad un anno da oggi, alle 12:01 di notte, Bush lascerà l'ufficio. Ma soltanto se rivoluzione che avete acceso continuerà oltre questa settimana.

Il vostro,
Michael Moore

 
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