Home Page - Contatti - La libreriaLink - Cerca nel sito - Pubblicità nel sito - Sostenitori

- Pagina massoneria

I Movimenti mondialisti nella storia contemporanea
Dal libro "I movimenti mondialisti nella storia contemporanea" di Ugo Di Nicola, “I quaderni de l’ALTERNATIVA, 1976

IL MARXISMO
Prima di trattare gli avvenimenti centrati sulla Prima Guerra mondiale è opportuno parlare di alcuni importantissimi movimenti di idee, che hanno sensibilmente influenzato la politica internazionale degli ultimi cento anni: ci riferiamo al marxismo, al pangermanesimo, al panslavismo, al palladismo americano ed al rosicrucismo europeo.
Nel 1829 gli Illuminati tennero un meeting a New York, presieduto dall'Illuminista britannico WRIGHT. Questi informava i convenuti che gli Illuminati intendevano unire i gruppi Nichilisti e Atei con tutte le altre organizzazioni sovversive in una grande organizzazione internazionale che avrebbe diffuso il comunismo. HORACE GREELEY, giornalista, e CLINTON ROOSEVELT, antenato di FRANKLIN DELANO R00SEVELT, formavano un comitato per reperire i fondi necessari alla impresa. La nascita del Comunismo era tuttavia preparata dalle società segrete europee. Come risultato della Rivoluzione Francese del 1830 si formò e si estese nella Francia una rete di movimenti sovversivi sotterranei che si richiamavano alla dittatura del proletariato. Nel 1834 veniva fondata a Parigi la Lega Segreta Democratica degli Esiliati; nel 1836 da questa nacque il GEHEIMIBUND DER GERECHTEN ( La Lega Segreta dei Giusti), guidata da SCHUSTER, SCHAPPER, BAUER, WEITLING; nel 1839 il comitato centrale di questa Lega si trasferiva a Londra. Dietro questa società segreta, erede del TUGENDBUND, manovravano gli Illuminati; furono questi, cioè SCRAPPER, BAUER e MOLL che nel gennaio del '47 invitarono MARX ed ENGELS a collaborare con la Lega dei Giusti, anzi JOSEPH MOLL incaricò MARX di stilare il Manifesto della Lega. Nell'estate dello stesso anno la Lega , in un congresso cui non poteva partecipare KARL MARX, si trasformò in organismo di azione politica, assumendo il nuovo nome di Lega di Comunistí. Un secondo congresso si tenne a dicembre e adottò le teorie di MARX, che quella volta era presente: fu questo congresso che incaricò ufficialmente il filosofo ed il suo amico ENGELS di redigere un Manifesto, che in verità era stato già commissionato da MOLL. Nel MANIFESTO il solo lavoro di MARX è stato di postdatare e codificare i principi e i progetti fissati 70 anni prima da WEISHAUPT, fondatore dell'Ordine degli Illuminati. Il Manifesto fu perciò pubblicato senza il nome degli autori: solo dal 1868, quando MARX ed ENGELS erano ormai famosi, ne fu attribuita ad essi la paternità. Sembra inoltre che anche un certo LAFITE, appartenente a società segrete americane, collaborasse alla redazione del Manifesto, CLINTON ROOSEVELT, HORACE GREELY e lo stesso LAFITE sovvenzionarono MARX e finanziarono l'edizione. Il Manifesto fu pubblicato a Londra ai primi di febbraio del '48; pochi giorni dopo scoppiava la Rivoluzione a Parigi e la bandiera rossa faceva la sua apparizione sulle barricate.

IL PANGERMANESIMO
Come abbiamo già accennato, quasi contemporaneamente al marxismo, gli Illuminati organizzavano un'altra formidabile forza: il Pangermanesimo. Questo movimento, che ha radici affondate in tutta la storia della nazione tedesca, si era sviluppato ad opera della massoneria nel 1700, incarnandosi nell'attività politica di FEDERICO IL GRANDE di Prussia. Sotto i successori di questo re il patto con la massoneria era stato sempre conservato, salvo nel 1848, quando FEDERICO GUGLIELMO IV si era opposto al progetto della Germania Unita sotto la stia Corona Imperiale. Ma con KARL RITTER, professore di Storia, Geografia e Scienze Geopolitiche, il Pangermanesimo rompeva parzialmente la gerarchia tra le forze tendenti ad dominio dei mondo, e si poneva come scopo e allo stesso tempo strumento del dominio mondiale. Le ricerche storiche convinsero questo studioso che un ristrettissimo numero di ricchi ed influenti banchieri internazionali, che non erano legati con alcuna nazione geografica, ma che si immischiavano degli affari di tutte le nazioni, aveva organizzato o finanziato i gruppi rivoluzionari di tutto il mondo per realizzare le sue segrete ambizioni. Il piano a lunga scadenza di questa oligarchia di banchieri era ottenere il controllo della produzione, delle risorse naturali e del potenziale umano della terra intera. Contro questo piano RIITER formulò un altro piano col quale pretendeva che la Germania avrebbe prima dominato l'Europa e poi il mondo. E poiché RITTER aveva notato che quasi tutti, se non tutti, i grandi Banchieri Internazionali appartenevano a quella che è, erroneamente, ritenuta la « stirpe » giudaica, e che nella loro conquista del potere erano appoggiati dal popolo ebraico, egli stabilì che occorreva contrapporre al semitismo imperante un antisemitismo ed una esaltazione dei valori razziali ariano-germanici. Alcuni capi del gruppo pangermanista aderirono al piano di RITTER ed iniziarono la lunga preparazione della loro ribellione al sistema bancario internazionale.
All'esaltazione della razza germanica corrispondeva in Russia l'esaltazione dell'elemento slavo.
Abbiamo già accennato alle dottrine panslave delle società segrete russe implicate nei moti decabristi e al progetto di confederazione dei popoli dell'Europa Orientale contenuto nel Catechismo degli Slavi Uniti. Questo progetto di Confederazione non venne abbandonato e, nel Convegno Massonico di Strasburgo nel 1847, si auspicò, tra le altre cose, la formazione di tre confederazioni. romana, germanica, slava, come preludio agli Stati Uniti d'Europa. Negli anni seguenti l'ideale slavo fu abbracciato dal nichilista BAKUNIN. Infatti, il socialismo anarchico di questi coincideva col terrorismo nei confronti dell'Impero zarista e con il panslavismo nei confronti degli altri popoli. Nel 1862 BAKUNIN riprese ed allargò il programma dei decabristi; nell'opuscolo «Al MIEI AMICI RUSSI E POLACCHI» egli dichiarava: «Gli Slavi, i Polacchi, ci sono necessari. Essi stessi ci aiuteranno quando l'ora del combattimento panslavista sarà giunta, quando sarà rivendicata tutta la terra stava nella Prussia Orientale, la Bucovina , la Galizia , la Boemia , in tutta l'Austria e, la Turchia... Siamo noi Slavi che dobbiamo aprire la via ai Grandi Eletti». La rivendicazione quindi si estende alla stessa Prussia Orientale, ponendo in aperto contrasto il panslavismo che tende verso l'Europa Centrale ed il pangermanesimo che sogna le pianure dell'Europa Orientale. Vi inoltre, nelle parole di BAKUNIN, un accenno al carattere strumentale del panslavismo, a favore dei misteriosi Grandi Eletti. Il contrasto tra BAKUNIN e MARX fu in realtà dovuto alla diversa visione che avevano del futuro assetto dell'Europa; ciò che Bakunin rimproverava soprattutto ai marxisti era il loro pangermanesimo: «Il sogno dei socialisti è la egemonia tedesca, l'onnipotenza tedesca, prima intellettuale e morale, poi materiale».

IL PALLADISMO
Frattanto, al di là dell'Atlantico, dopo la guerra civile, si organizzava una nuova forza che ancora oggi ha una influenza straordinaria sulle vicende del mondo. Fu negli Stati Uniti che l'italiano GIUSEPPE MAZZINI fondò l'Alleanza Repubblicana Universale: il suo grande scopo era l'instaurazione della Repubblica Universale, con l'aiuto e sotto il potere invisibile delle sette massoniche. Questo programma in passato era stato fortemente ostacolato dalla disparità di obbedienze e riti massonici; per superare l'ostacolo MAZZINI si proponeva di organizzare una più segreta e autoritaria gerarchia all'interno della massoneria. In questa opera l'italiano fu aiutato dal generale americano ALBERT PIKE, che unì la sua conoscenza dell'esoterismo luciferino con l'esperienza rivoluzionaria di MAZZINI. PIKE organizzò il RITO PALLADIANO NUOVO e RIFORMATO, stabilendo 3 Consigli Supremi a CHARLESTON (South Caroline), ROMA e BERLINO, e 23 Consigli subordinati sparsi nel mondo. I saggi palladistí esercitavano la loro influenza attraverso le Logge, rimanendo tuttavia sconosciuti ai frammassoni, sia pure di grado elevato; essi controllavano segretamente le massonerie americane, lo scozzesimo mondiale e le obbedienze ad essi collegate. Attraverso questa organizzazione ramificata il PALLADISMO dirigeva una azione sempre più sincronizzata delle massonerie, tendenti verso lo scopo fondamentale deciso una volta per tutte: il Governo Mondiale.
Tra il 1859 ed il 1871 PIKE lavorò sui dettagli di un programma politico e militare che comprendeva tre guerre mondiali e tre grandi rivoluzioni, ritenute necessarie per portare la cospirazione al suo stadio finale durante il 20" secolo. Tale programma si è finora realizzato; PIKE prevedeva che Comunismo, Pangermanesimo, Sionismo, e altri movimenti internazionali, fossero organizzati e usati per fomentare queste guerre e rivoluzioni. Le divergenze tra gli Imperialismi di Germania e Gran Bretagna provocavano la prima guerra mondiale, durante la quale avveniva la grande rivoluzione bolscevica. La seconda guerra mondiale era fomentata utilizzando le rivalità tra Nazismo e Sionismo. Questa guerra avrebbe permesso la nascita dello Stato di Israele e l'aumento della potenza comunista. Infine i contrasti tra Sionismo e Mondo islamico avrebbero provocato l'ultima delle guerre mondiali, a cui si sarebbe aggiunto un cataclisma sociale finale.
A questo punto, distrutto interamente il vecchio ordine, si sarebbe passati al completamento del NUOVO ORDINE. Per l'attuazione di questo programma i Palladisti affidavano un ruolo di primo piano agli Stati Uniti d'America. Non a caso nel 1872, un anno dopo la stesura del piano PIKE, il presidente americano GRANT annunciava. «Il mondo civilizzato tende verso il repubblicanesimo, verso il governo del popolo da parte dei suoi rappresentanti e la nostra Grande Repubblica è destinata a servire da guida a tutte le altre». Era l'annuncio ufficiale della leadership americana, una leadership che maschera dietro gli Stati Uniti la potenza occulta dei gruppi segreti.

IL BRITISH ISRAEL
Nella nuova fase politica, che partiva dalla guerra mondiale, un ruolo di primo piano spettava ad un nuovo gruppo di pressione a tendenza mondialista: il movimento BRITISH ISRAEL.
Questo movimento nacque ufficialmente a Londra nel 1919, ma certamente, sotto altre forme, ha operato anche in epoca anteriore: si doveva probabilmente ad esso la riconciliazione tra il Palladismo americano ed il Rosacrucismo inglese; di questa riconciliazione ed alleanza il BRITISH ISRAEL era segno e programma. Gli elementi costitutivi del programma erano il biblismo protestante permeato di temporalismo giudaico per l'aspetto religioso, l'imperialismo anglosassone per l'aspetto politico ed il fabianismo per l'aspetto economico. Il BRITISH ISRAEL vedeva (e vede tuttora) il vero popolo di Dio nei popoli Anglosassoni, ai quali apparterrebbe di diritto l'Imperium Mundi. La Gran Bretagna , i dominions, gli Stati Uniti, e i Giudei costituirebbero tutta la razza di Israele a cui spetta di instaurare un governo mondiale chiamato, nelle Sacre Scritture, il regno di Dio. La dinastia ed il trono d'Inghilterra sarebbero la discendenza ed il trono del re DAVID.
Il BRITISH ISRAEL è quindi, innanzitutto, un movimento razzista, che ripone ambizioni e mezzi nella potenza politica Anglosassone. Il popolo protestante degli Stati Uniti discenderebbe dalla tribù di MANASSE, quello protestante inglese da EFRAIM; nel regno di Dio da essi instaurato gli altri popoli, razze inferiori, potrebbero essere soltanto chiamati a partecipare al regno, perché unicamente alla pura razza ariana anglosassone spetta il dominio del mondo. Nei rapporti col cattolicesimo il BRITISH ISRAEL rivela la sua assoluta mancanza di scrupoli: secondo esso le nazioni cattoliche romane (Francia, Spagna, Italia, Germania, ecc.) saranno vittime della collera divina (proprio come diceva JAN AMOS KOMINSKY, alias COMENIO) che le spazzerà via per sempre. Ciò non potrebbe avvenire se non attraverso una rivoluzione atea sul continente: il suo mezzo, il comunismo MURRAY BUTLER, uno dei principali profeti del gruppo affermava nel 1937: «Il comunismo è lo strumento col quale si getteranno a terra i governi nazionali, a favore di un governo mondiale, di una polizia mondiale, di una moneta mondiale». Il BRITISH ISRAEL è stato fin dalla nascita collegato con una società segreta, il cui apparato esterno è rappresentato dalla TAVOLA ROTONDA. Questa organizzazione, di cui fecero parte Lord MILNER e Lord ROTHSCHILD, era finanziata dalle banche LAZARD BROTHERS e MORGAN.
Nello stesso 1919, che vedeva nascere ufficialmente il BRITISH ISRAEL, uomini legati a questa organizzazione ed alla Tavola Rotonda, decidevano a Parigi la creazione del ROYAL INSTITUTE of INTERNATIONAL AFFAIRS (R.I.I.A.). La sezione americana di questo istituto prese il nome di COUNCIL on FOREIGN RELATIONS (C.F.R.); entrambi dirigono attualmente la politica estera inglese ed americana.

www.disinformazione.it