La talpa: NSA archivia 80%
di tutte le telefonate. Non solo metadati
Tratto da
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=106775
Gran parte delle telefonate raccolta e archiviata per intero in forma di file audio, dice un dissidente USA. Scopo della NSA: il controllo di tutta la popolazione.
Almeno l'80 per cento di tutte le telefonate è raccolto e archiviato in forma di
file audio da parte della NSA (National Security Agency, ndt), ha rivelato
l'informatore dissidente William Binney. L'ex direttore della decodificazione
afferma che lo scopo ultimo dell'agenzia di spionaggio sia niente meno che il
controllo totale della popolazione.
La National Security Agency mente su quel che archivia, ha affermato William
Binney - uno dei dissidenti di più alto profilo mai emersi dall'NSA - durante
una conferenza che si è svolta a Londra il 5 luglio, organizzata dal Center for
Investigative Journalism. Binney aveva lasciato la NSA poco tempo dopo gli
attentati dell'11 settembre al World Trade Center, essendo disgustato dalla
piega ormai assunta dall'organizzazione in direzione della sorveglianza dei
cittadini.
«Almeno l'80 per cento dei cavi di fibra ottica passano per gli USA», ha dichiarato Binney, che ha precisato: «tutto ciò non avviene per caso e consente agli USA di avere la visione di tutte le comunicazioni in entrata. Almeno l'80% di tutte le chiamate audio - e quindi non solo i 'metadati' - sono registrate e archiviate negli USA. La NSA mente su cosa archivia».
Binney non ha esibito prove a sostegno di quanto dichiara, poiché non aveva
portato via con sé alcun documento quando lasciò la NSA. Tuttavia, insiste sul
fatto che l'organizzazione racconti il falso in merito alle proprie pratiche
spionistiche di raccolta dati, e sul loro scopo ultimo.
Sostiene che le recenti decisioni della Corte Suprema lo hanno spinto a credere
che la NSA non si fermerà fino a quando non assumerà il controllo completo sulla
popolazione.
«Lo
scopo ultimo della NSA è il controllo totale della popolazione», ha sostenuto
Binney, «ma sono un po' ottimista per via di alcune recenti decisioni della
Corte Suprema, come il fatto che le forze dell'ordine per lo più ora debbano
avere un mandato prima di perquisire uno smartphone».
Durante il suo discorso nel corso della conferenza, Binney ha elogiato la spia
diventata dissidente, Edward Snowden, per aver fatto trapelare i documenti
riservati che hanno rivelato i programmi di spionaggio globale della NSA. Le
ultime rivelazioni hanno dimostrato che, contrariamente a quanto ha dichiarato
la NSA, la maggioranza delle informazioni raccolte dall'Agenzia provengono da
cittadini comuni che non hanno alcun legame con il terrorismo. I documenti di
Snowden rivelano che la NSA raccoglie da cittadini comuni dei dati che sono
"sorprendentemente intimi".
Washington ha fin qui difeso i propri programmi di spionaggio sostenendo che la
NSA prende di mira cittadini aventi legami con gruppi terroristici noti al fine
di prevenire attentati. Binney ha sostenuto che questa è una bugia poiché la
NSA, con la sua raccolta dati, non ha bloccato un attentato che sia uno.
Binney ha poi fatto notare che uno dei principali fattori che hanno consentito
alla NSA di incrementare i suoi programmi di spionaggio è l'assenza di ogni
supervisione negli USA.
In particolare, ha citato il caso della Foreign Surveillance Court (FISA), che
sovrintende alla materia dei mandati di perquisizione a carico di persone
sospettate di terrorismo, Binney ritiene che la corte sia insignificante e
costantemente schierata dalla parte del Governo USA.
«La
corte FISA condivide soltanto il punto di vista del governo», ricorda Binney, e
«per i suoi giudici non vi sono mai altri punti di vista da prendere in
considerazione. Ci sono stati almeno 15-20 trilioni di violazioni della
Costituzione nei confronti delle utenze nazionali statunitensi, e il dato si può
raddoppiare a livello globale».
Le rivelazioni sui programmi statunitensi di spionaggio globale hanno scatenato
un'indignazione di massa, con un giudice federale americano che ha perfino
dichiarato che la sorveglianza sia pressoché di natura "orwelliana". La
cancelliera tedesca Angela Merkel ha paragonato le politiche spionistiche USA a
quelle grottesche messe in piedi dalla Stasi, la polizia segreta dell'ex
Germania Est.
Un giudice federale afferma che il programma di sorveglianza telefonica della NSA è probabilmente incostituzionale.
Fonte:
http://rt.com/news/172284-nsa-stores-calls-audio/
Traduzione per
Megachip a cura di Pino Cabras.