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 La follia del “pomodoro viola”
Dottor Paolo Girotto, autore del libro "DNA ed eugenetica: chi vuole il potere sulla vita?"
23/11/2008

Ci risiamo! Dopo l’inquietante ed imbarazzante silenzio seguito alla opposizione della popolazione europea alla coltivazione e consumo di OGM, ecco che i “Signori del Biotech” trovano l’ennesimo effetto speciale con cui provare ad incantare le masse umane.
Il POMODORO VIOLA ANTICANCRO!

Dov’è il “disegno” folle e francamente dis-umano nel progettare una verdura-medicina manipolata geneticamente che è pensata, ovviamente, sempre “per il nostro bene”? 
La prima considerazione quasi banale è che gli antociani, introdotti artificialmente nel pomodoro che naturalmente non ne è dotato, sono antiossidanti naturali presenti normalmente in molta frutta stagionale hanno sicuramente un potere di prevenzione del tumore ma insieme a moltissimi altri fattori alimentari ed ambientali. Senza la contemporanea presenza, nella vita di una persona, di molti fattori “anticancro” sia alimentari che ambientali e culturali o di “mentalità” verso il mondo esterno, qualsiasi metodo di prevenzione del cancro è destinato a fallire. Quindi come possa il “pomodoro viola” manipolato nel DNA, dare un contributo, anche solo apprezzabile, per prevenire l’aumento esponenziale dei tumori nella popolazione occidentale in tutte le fasce di età, resta un mistero ben custodito nei laboratori biotech!

L’altra riflessione obbligatoria da fare in questi casi è che i processi di manipolazione genetica  che portano a risultati come il “pomodoro viola” si basano sulla creazione di legami e connessioni del tutto nuove tra i geni che nessuno conosce né sa controllare o modulare: mi riferisco alla oggettiva instabilità delle nuove strutture genetiche artificiali che tendono a modificarsi nel passaggio intergenerazionale dei semi con la conseguenza molto pericolosa che i caratteri espressi in prima generazione non possono essere garantiti per le generazioni di semi successive. Ovvero si possono mantenere la manifestazione di un certo numero di caratteri ma possono comparirne di nuovi con caratteristiche tossiche assolutamente non evitabili. Si creano quindi nuovi legami con cambiamenti anche radicali nella espressività genetica assolutamente non prevedibile al momento della “nuova creazione” della prima generazione trans-genica! C’è poi un problema enorme ed incommensurabile allo stato attuale delle conoscenze: intendo il sicuro danno della salute già più volte rilevato nei topi da laboratorio.  Come la mettiamo?  Come mai i rari studi “super partes” effettuati con tutti i rigori scientifici hanno inequivocabilmente testimoniato danni alla salute negli animali più o meno gravi? Quali conseguenze potrebbero esserci sulla salute di adulti ma soprattutto bambini, alimentati esclusivamente, tutti i giorni, solo con cibi trans-genici? Nessuno lo sa, visto che nessun governo al mondo ha promosso un qualsiasi studio epidemiologico di massa di durata almeno decennale: per queste cose non si trovano mai i finanziamenti sufficienti!

Il grande genetista e ricercatore inglese Arpad Pustzai ha dimostrato come l’alimentazione esclusiva e quotidiana con cibo OGM procuri gravi alterazioni nel sistema immunitario, leucemie indotte, metaplasie delle mucose gastriche, tumori di milza, reni grinzi, atrofia testicolare etc. Stranamente il prof. Pustzai venne licenziato in tronco, senza possibilità di difendere pubblicamente la sua reputazione, salvo poi trovare un tribunale che ha riconosciuto l’onestà e validità dei suoi studi, ma nessuno lo ha saputo! Potrei continuare ma sarebbe inutile perché ciò che è stato evidenziato è più che sufficiente per imporre una moratoria mondiale sul cibo OGM. Si devono mettere in cantiere numerose indagini di laboratorio ed epidemiologiche della durata di anni a livello internazionale e finanziata dai Ministeri della Salute fuori dalle pressioni delle potenti lobbies agro-alimentari del Biotech.

Perché i Lloyds di Londra rifiutano di assicurare per “disastro ambientale” i prodotti agricoli OGM, se fossero come dicono, la scoperta del secolo per il bene dell’umanità?

Il “pomodoro viola anticancro” è l’ennesima menzogna rivestita di tecnologia: gli stessi studi che ne dimostrerebbero la validità sono stati eseguiti da organizzazioni che non fanno mistero di appoggiare totalmente e senza riserve le biotecnologie e gli OGM come per es. l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Quale attendibilità possano avere è intuibile: se pianifico uno studio per dimostrare una certa cosa e investo molti denari in questo…bé, è molto probabile che riesca anche a dimostrare quella certa cosa, non vi pare? Ancora una volta anziché puntare sulla corretta prevenzione del cancro investendo capitali consistenti, per esempio nella riconversione biologica e di qualità della nostra agricoltura, imponendo cibo eccellente nelle mense scolastiche, riducendo drasticamente le emissioni industriali più o meno cancerogene in atmosfera, integrando la medicina tradizionale con terapie che derivino dalla natura e promovendo studi e ricerche ad hoc, si procede in modo unilaterale sull’unica strada della scienza ipertecnologica che richiede immensi capitali e può essere sviluppata dalle solite poche e potenti lobbies e corporazioni sulla pelle di tutti noi! Non lasciamoci ingannare: il progetto di concentrare in pochi ortaggi tutte le quantità di vitamine, antiossidanti etc. in modo da renderne semplice l’assunzione è una idiozia in termini, prima che una mostruosità. Proprio perché quella presunta concentrazione è stata ottenuta con una pesante manipolazione genetica con tutti i rischi per la salute intimamente connessi con la loro natura artificiale. Il messaggio corretto da dare dovrebbe essere quello di seguire una dieta varia e fresca con prodotti qualitativamente sicuri disponibili per tutti e non solo per i ricchi: a questo sono chiamati i governi! Non certo a seguire gli interessi delle multinazionali ma a creare le condizioni economiche e commerciali che favoriscano gli agricoltori virtuosi che producono per i mercati locali in modo meno tossico possibile: questa sarebbe vera azione anticancro, altro che il pomodoro viola!

Paolo Girotto Medico Veterinario omeopata, autore del libro "DNA ed eugenetica: chi vuole il potere sulla vita?"
logosolare@libero.it

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