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COMUNICATO STAMPA, ANNO XXVII – n. 22
19 Dicembre 2011
Simulazione ingannevole della cosiddetta morte
cerebrale
Matteo Ciarimboli, “Lega
nazionale contro la predazione di organi a cuore battente”
Su
Rai Uno già nel 2009 SuperQuark ha mandato in onda una simulazione del
cosiddetto accertamento di "morte cerebrale". Sottolineiamo
alcune falsificazioni:
La
prima falsificazione è quella di farci vedere un manichino al posto di
un essere umano per non mostrare le reazioni spontanee che una persona
potrebbe avere in risposta a questi test assurdi;
la
seconda è di non dire che il cosiddetto "elettroencefalogramma
piatto" (EEG) non è piatto ma di ampiezza non superiore a 2 micro
Volts, che corrispondono a circa il 5% del valore normale;
la
terza falsificazione è lo stravolgimento della legge 578/93 che prevede
che l'EEG sia eseguito da un medico neurofisiopatologo o in alternativa
da un neurologo esperto di elettroencefalografia, mentre con Decreto
Ministeriale 582/94 il Ministro sotto la voce personale addetto
illecitamente indica che l'esecuzione dell'EEG può essere affidata a tecnici
e/o infermieri professionali: di fatto in questi 13 anni sono stati
gli infermieri a stabilire la morte;
la
quarta dimostra la pratica gravemente dannosa tutt'ora in uso del test
dell'apnea, eseguito senza svezzamento, che scienziati internazionali
hanno denunciato come elemento lesivo del malato.
la
quinta è l'affermare che non sono possibili interventi chirurgici,
ma è noto che il drenaggio nei traumi cranio-cerebrali deve
considerarsi terapia urgente quanto il blocco di un'emorragia.
Oltre
a questo dobbiamo sottolineare l'atteggiamento incurante dei medici che,
nella loro sicumera, si rapportano col paziente come se fosse già
morto, mostrando esami di una banalità offensiva e vantando molti altri
test che però vengono taciuti perché molto invasivi e dannosi come
l'angiografia cerebrale.
Tra l'altro può verificarsi che, data la ascientificità dei test, i
medici possano, in tutta tranquillità, per imperizia o per dolo
certificare la "morte cerebrale" impunemente, in quanto la
legge non prevede una punizione per tali reati.
Se volevano convincerci che tutto è regolare non ci sono riusciti.
Visionate la simulazione:
http://www.youtube.com/watch?v=zQAqT_wcB4M
Matteo
Ciarimboli
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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