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Pagina psichiatria

I lupi circondano la preda: psichiatri prendono sempre più di mira i bambini per "trattarli"
Tratto da NaturalNews.com di Jon Rappaport - 29 gennaio 2013 A cura del CCDU

Allen Frances, ai tempi il più famoso e onorato psichiatra in America (2000), disse a Gary Greenberg del Wired Magazine, che "non c'è nessuna definizione di disturbo mentale. Si tratta di stronzate. Voglio dire, semplicemente non lo puoi definire." Frances, che era stato a capo del comitato psichiatrico che aveva pubblicato il DSM - la bibbia psichiatrica che descrive centinaia di cosiddetti disturbi mentali - ha precisato a Greenberg, che "questi concetti [dei disturbi mentali distinti] sono praticamente impossibili da definire precisamente con netti confini". In altre parole, secondo il suo autore, il DSM è una finzione.

In un'intervista a PBS Frontline, dal titolo "L'ADHD esiste?", il Dr. Russell Barkley, eminente professore di psichiatria e neurologia presso l'Università del Massachusetts Medical Center, ha delineato ancora più chiaramente la frode. L'intervistatore citava alcuni critici secondo i quali non c'è nessun marcatore biologico che stabilisca con un esame del sangue o esami simili che l'ADHD esista, e che nessuno ne conosce la causa.

BARKLEY ha risposto: "Questo è terribilmente ingenuo, e mostra una gran dose di analfabetismo sulla scienza e sulle professioni di salute mentale. Un disturbo non deve avere un esame del sangue per essere valido. Se così non fosse, dal momento che nessun disturbo mentale può essere rivelato tramite un esame del sangue, tutti i disturbi mentali sarebbero inesistenti" Ebbene si: tutti i 297 disturbi mentali sono delle bufale perché non esiste test di alcun tipo per farne la diagnosi. Stiamo osservando una scienza che non è una scienza. Questa si chiama frode. Una frode a tutti gli effetti.

I bambini sono un target primario per la diagnosi precoce di disturbi mentali inesistenti. Quest'accanimento sui ragazzini è stato avviato dai recenti episodi di sparatoria scolastica le quali, ironia della sorte, sono principalmente causate dalla sovraprescrizione di psicofarmaci. Questo è un crimine: gli psichiatri hanno fortemente contribuito a creare omicidi.

Così ora, ogni bambino a scuola che si agiti nel modo sbagliato o che faccia con la cicca un giocattolo con la forma di una pistola, o punti il dito a un amico e dica "Bang", che se ne stia triste e solo per dieci minuti nel retro della classe in un piovoso martedì o che faccia disegnini quando dovrebbe fare addizioni sul suo quaderno, o indossi abiti strani, o che si arrabbi senza ragione alcuna, o si lamenti perché deve fare un vaccino, o che non giochi bene con gli altri, o commenti ad alta voce sulla Costituzione, o ricordi a un insegnante un piccolo criminale in un film, o abbia un apribottiglie in tasca, o sogni in classe la progettazione di un razzo che porterà gente su marte... può essere inviato da un consulente, che a sua volta farà riferimento a uno psichiatra, il quale farà una sorta di diagnosi preconfezionata (etichettando il bambino per il resto della sua vita e facendogli credere di avere un problema di cervello) e gli prescriverà farmaci come il Ritalin, Adderall, Zoloft, Paxil o Prozac: tutti farmaci che scombussolano il suo sistema di neurotrasmettitori e che - è documentato - possono causare rabbia e comportamenti violenti. Questa è la realtà.

Così, quando Obama, in risposta al massacro alla scuola elementare Sandy Hook, ha annunciato la sua intenzione di espandere i servizi di salute mentale in tutto il paese, il Presidente dell'Associazione psichiatrica americana, il Dr. Dilip Jeste, ha elogiato questo programma che prevede l'addestramento di altri 5.000 professionisti della salute mentale per servire gli studenti e i giovani adulti: i lupi circondano la preda.

Ecco alcuni fatti sul Ritalin, che è normalmente considerato un farmaco molto più leggero rispetto a uno qualsiasi degli antidepressivi SSRI (Prozac, Zoloft, Paxil) o dei farmaci somministrati per il cosiddetto disturbo bipolare (valproato, litio).

Secondo il famosissimo "The Pharmacological Basis of Therapeutics" di Goodman e Gilman, il Ritalin, prodotto dalla Novartis, è un tipo di anfetamina e viene dato a circa 4 milioni di scolari americani per una condizione chiamata disturbo da Deficit di attenzione (ADD), o ADHD (disordine d'iperattività e Deficit di attenzione). L'unica differenza con le comuni anfetamine è legalità. E gli effetti, in parole povere, sono evidenti. Prendi l'anfetamina e dopo un po', prima o poi, inizi a schiantarti. Diventi agitato, irritabile, paranoico, delirante, aggressivo. ADD e ADHD, per i quali non sono mai state trovate diagnosi organiche, sono spacciate come malattie o condizioni che affliggono i giovani, provocando iperattività, rendendoli ingestibili e causandogli problemi di apprendimento. Naturalmente, quando assegni un nome a un disturbo o una sindrome e ancora non hai trovato nessuna singola causa organica dimostrabile per esso, non hai niente di più che un insieme vago di comportamenti con un titolo arbitrario. Ma hai anche una miniera d'oro farmaceutica.

Il dr. Peter Breggin ha fatto notare come l'interrompere l'assunzione di anfetamine, come il Ritalin, possa causare "depressione, ansia e irritabilità, nonché problemi di sonno, stanchezza e agitazione." Di conseguenza Breggin avverte che, "l'individuo può diventare suicida come risposta alla depressione". Nel suo libro "Toxic Psychiatry" Breggin discute la combinazione di farmaci: "La combinazione di antidepressivi [ad es., Prozac o Luvox] e psicostimolanti [ad es., Ritalin] aumenta il rischio di catastrofe cardiovascolare, convulsioni, sedazione, euforia e psicosi. L'astinenza dalla combinazione può provocare una grave reazione che include confusione, instabilità emotiva, agitazione e aggressività".

I bambini vengono trattati con questo mix più spesso di quanto si creda, e quando si evidenziano tali effetti come aggressione, psicosi e instabilità emotiva, è ovvio che ne risulti una possibilità molto reale di violenza. Una revisione medica ferma e oggettiva deve dunque essere fatta in tutti i casi di sparatorie nelle scuole, per determinare quanti dei tiratori erano, o erano stati in precedenza, trattati con Ritalin e/o antidepressivi SSRI.

Nel 1986, The International Journal of the Addictions ha pubblicato una revisione, a opera di Richard Scarnati, dei più importanti studi sul Ritalin. Si chiamava "Un sommario dei pericolosi effetti collaterali del Ritalin (metilfenidato") [v.21 (7), pp. 837-841], e ne elencava gli effetti collaterali, citando le fonti certe tratte dalla letteratura medica. Eccone alcuni: deliri paranoici, psicosi paranoide, sintomi ipomaniacali e maniacali, psicosi da anfetamina, psicosi tossica, allucinazioni visive e uditive, può superare LSD nel produrre esperienze bizzarre, effetti patologici sui processi di pensiero, effetto terrore, aggressività e insonnia.

Inoltre,poiché il Ritalin è un farmaco di tipo anfetaminico, occorre aggiungere gli effetti delle amfetamine: dipendenza psichica, rischio di abuso, diminuzione del sonno REM, danno cerebrale, convulsioni e, se usate in congiunzione con antidepressivi, reazioni pericolose, tra cui l'ipertensione, convulsioni, ipotermia.


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